"Un giornalista politico, nel nostro paese(Italia), puo’ contare su circa millecinquecento lettori: i ministri e i suoi sottosegretari (tutti), i parliamentari (parte), i dirigenti di partito, sindacalisti, altri prelati e qualche industriale che vuole mostrarsi informato. Il resto non conta, anche se il giornale vende 300 copie. Prima di tutto non e’ accertato che i lettori comuni leggano le prima pagine dei giornali, e in ogni caso la loro influenza e’ minima. Tutto il sistema e’ organizzato sul rapporto tra il giornalista politico e quel gruppo di lettori privilegiati."
Da leggere anche qui.
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